La nostra storia comincia nel 1969, quando tre ventenni appassionati d’arte e di grafica decidono di aprire un’attività in proprio dedicata alla stampa tipografica.

Chiamano la loro piccola impresa Laboratorio Grafico BST, sfruttando l’acronimo dei loro cognomi. I soci fondatori, infatti, si chiamano Bruno Bizzotto, compositore, Luigi Simonetto, grafico e pittore, e Romano Tassotti, stampatore.

Negli anni ’70 il Laboratorio Grafico BST comincia a ingrandirsi e accoglie la prima grande rivoluzione tecnologica, aprendosi prima alla stampa offset.

In questi anni i soci fondatori intuiscono che bisogna investire anche nella pre-stampa, nello studio grafico e di progettazione e nella legatoria, in modo da poter accompagnare il cliente in tutto il percorso di realizzazione di uno stampato.

Nel 1988 la BST necessita di spazi più ampi: da Spin di Romano d’Ezzelino, il laboratorio si sposta nell’attuale sede di Sacro Cuore di Romano d’Ezzelino, dove i locali molto più ampi possono ospitare apparecchiature all’avanguardia per la stampa a colori.

È proprio in virtù della costante opera di investimento in innovazione e sviluppo che, nel 1999, il Laboratorio Grafico BST riceve la medaglia d’oro della Camera di Commercio di Vicenza.

Tra le motivazioni, infatti, si legge “per avere conseguito nel corso di lunga e ininterrotta attività, particolari risultati nell’applicazione dei più moderni suggerimenti del progresso tecnico e sociale”.

Negli anni ’90 e nei primi anni 2000 l’azienda si attrezza per la stampa in digitale e cresce fino a contare una ventina di addetti altamente specializzati.

Nel 2007 Luigi Simonetto lascia la BST per dedicarsi esclusivamente all’attività artistica; ad affiancare Bizzotto e Tassotti alla guida dell’azienda arrivano i figli: Giada e Manola Tassotti si occupano oggi di prestampa e progettazione grafica, Elena Bizzotto dell’area commerciale, Pierluigi Bizzotto della produzione.

Nel 1992 Bruno Bizzotto, Gigi Simonetto e Romano Tassotti sono tra i soci fondatori della Scuola di Grafica A. Remondini di Bassano del Grappa (VI), che ha promosso la costituzione del Museo della Stampa Remondini, dedicato ai famosissimi stampatori bassanesi.